Seleziona Lingua

Italian Arabic English French German Korean Latvian Macedonian Russian Slovenian Spanish
Don Giovanni PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
Lunedì 04 Ottobre 2010 13:50


DON GIOVANNI  è l’ultimo allestimento della Compagnia Teatrale Costellazione che ha debuttato nel settembre del 2007 ad Oliveto Citra (SA) in occasione del Premio SELE  D’ORO vinto dalla nostra compagnia nella scorsa edizione con IL FOLLE ed è stato riproposto con successo in diverse rassegne nazionali.

Inoltre è presentato sulla copertina della rivista SCENA n° 51 (gennaio 2008)

Nato come uno studio sulla seconda e terza scena del primo atto del “Don Giovanni” di Molière, il “primo quadro” di questo lavoro è stato finalizzato, nel novembre 2006,  alla partecipazione al Festival Internazionale di Regia  “Fantasio Piccoli” di Trento sottoforma di corto teatrale della durata di 15 min.

In quella occasione, l’idea drammaturgica e la regia erano state ritenute molto interessanti : la regia di quei primi minuti ha vinto il PREMIO GIURIA GIOVANI  in finale e il PREMIO DEL PUBBLICO e il PREMIO DELLA CRITICA nelle semifinali del concorso a Napoli, inoltre…… Molière mi aveva ormai stregata convincendomi a  mettere in scena l’intera opera.

Sono rimasta affascinata da questo personaggio la cui forza di trasgressione lo rende, a mio avviso,  uno dei più grandi miti moderni. La maturità dei tempi mi ha consentito di proporre un “Don Giovanni” donna andando ad intaccare una visione culturalmente  “maschile “ del mito.

Non mi sono però soffermata sull’immagine convenzionale di un Don Giovanni unicamente seduttore: quello che mi ha interessato è altro.

E’ il complesso rapporto tra Don Giovanni e il suo servo Sganarello, (un personaggio al suo pari quale appartiene come doppio, un ‘sé’ scisso, una coscienza divisa che nella mia visione prende corpo sonoro sulla scena come voce fuori campo) , e la sfida tra religione e libertinaggio, tra la morale comune e l’individualismo.

Mi ha interessato il suo prendere in prestito dalla società stessa, la finzione e l’ipocrisia, copiose nutrici della distorta morale comune,  per proteggere la perseveranza nel coltivare vizi privati e pubbliche virtù da parte dei suoi personaggi.

Mi ha interessato la forza della sua ribellione, la rivolta alla legge, di Dio e degli uomini, la sfida con l’impossibile e il suo rapporto con la fugacità dell’amore.

E mi ha interessato il suo essere mito, l’eterno teatro della sua vita condannata a mostrare se stessa ogni volta che la si rappresenta su di un palcoscenico.

Video Promo dello Spettacolo

Dim lights Download Embed Embed this video on your site

Mi ha intrigato fortemente l’idea di trasporlo al femminile con il conseguente ribaltamento di tutti i  ruoli .

Il mio percorso drammaturgico, che prende a pre-testo l’opera di Molière, attraverso la figura della protagonista evidenzia l’incredibile attualità  di questo classico  che si presta ad essere, ancora oggi,  una forte provocazione.

I nodi al pettine di Giovanna sono piuttosto imbrogliati, anche per gli slanci del suo avanzato anticonformismo.

Sono i nodi del rapporto con Dio, con la morale imperante, con la fugacità dell’amore, con l’imperante ipocrisia, copiosa nutrice della distorta morale comune.

In questa mia versione del DON GIOVANNI, la protagonista  è un personaggio eccessivo, che vuole grattarsi da sé le proprie rogne,  incline a soddisfare esigenze che le paiono vitali e a vivere nella sfida tra religione e libertinaggio, tra la morale comune e l’individualismo,  facendosi beffa dell’ipocrisia dominante. 

Ipocrisia capillarmente diffusa nei più intimi rapporti tra uomo e donna che si giurano amore sacro ; ipocrisia nella farsesca rappresentazione della ritualità ecclesiastica (la parodia circense della Chiesa);

nei più teneri affetti familiari (il fastidioso regime di sopportazione che degenera in reciproca maledizione, tra una madre benpensante e ingerente e una figlia ribelle dal fare canzonatorio);

nelle dinamiche sociali (i mendicanti impegnati nella quotidiana richiesta dell’elemosina in nome di un Dio che viene pregato dai poveri non per sé ma per gli altri).

La fine la vede impietosamente giudicata, ma non sola fra i corruttori e i corrotti di cui è lei stessa denuncia in prima persona.

Confrontarsi col fecondissimo testo di Moliére  consente di estrarre spigolature dai suoi luoghi più riposti, per farne pietre angolari di un altro ‘testo’: un’operazione delicata e rischiosa, per la quale sono necessarie discrezione e modestia, ma con la quale vengono contemporaneamente a galla l’intramontabile grandezza di un classico e l’amore per il teatro che Moliére  sa ancora provocare.

Regista: Roberta Costantini      

Get the Flash Player to see this rotator.
Powered By A.D. Designer

Ultimo aggiornamento Venerdì 20 Gennaio 2012 11:54
 

Intervista Roberta Costantini Uno Mattina Cafè

Roberta Costantini, regista della Compagnia Teatrale Costellazione, è ospite di Guido Barlozzetti a Uno Mattina Caffè, Rai 1, e parla del suo spettacolo teatrale GENTE DI PLASTICA. Puntata trasmessa la mattina del 1° febbraio 2012.

Migliore Spettacolo: Comunicato Stampa

GENTE DI PLASTICA della Compagnia Teatrale Costellazione vince come MIGLIORE SPETTACOLO il "Festival International du Théâtre Professionnel 2012" di Fez in Marocco.

Secondo, strepitoso successo internazionale nel giro di soli 45 giorni per la Compagnia Teatrale Costellazione di Formia, che ha rappresentato l’Italia e l’Europa durante l'ottava edizione del "Festival International du Théâtre Professionnel"di Fes, in Marocco dal 19 al 25 maggio. Dopo aver vinto all’inizio di aprile, su 54 compagnie in concorso, il GRAN PRIX come Miglior Spettacolo al Festival Internazionale di Skopje “Faces without masks”, alla presenza dell'Ambasciatore Italiano in Macedonia , la Compagnia Teatrale Costellazione raggiunge un altro prestigioso traguardo vincendo il GRAN PRIX come MIGLIOR SPETTACOLO all'ottava edizione del Festival International du Théâtre Professionnel 2012 di Fez in Marocco.
La Compagnia formiana si è confrontata ancora una volta con i professionisti finalisti provenienti... Leggi Tutto